PASSEGGIATE NATURALISTICHE NEL PARCO REGIONALE DEI COLLI EUGANEI: escursione nell’anfiteatro di Battaglia Terme: i Monti Croce e Ceva

Il gruppo composto dai Monti Croce, Spinefasse e Ceva è uno dei più interessanti del Parco dei Colli Euganei, originato da una particolare fase eruttiva che ha dato vita a questi rilievi caratterizzati da rocce latitiche. L’opera umana ha concorso alla creazione del tipico paesaggio dei colli che qui annovera elementi particolarmente interessanti.
Il sentiero percorre il susseguirsi di colline poste a ferro di cavallo che arrivano all’altezza di circa 255 m. La particolare conformazione ambientale ha consentito l’instaurarsi di un microclima che rende quest’area particolarmente pregevole dal punto di vista botanico. Esempio di questo sono l’inconsueta presenza del fico d’India nano (Opuntia compressa) specie di clima caldo, accanto al Semprevivo ragnateloso (Sempervivum arachnoideum), che è invece un relitto glaciale.
L’itinerario parte da Battaglia Terme, segue un primo tratto pianeggiante e guadagna le prime alture coperte da boschi termofili. Raggiunta la cima del Monte Ceva si può godere della vista sulla pianura, sui colli e, nelle giornate limpide, fino alla laguna di Venezia.
L’importanza e la bellezza del borgo fluviale di Battaglia Terme, se attraversato lungo la statale che unisce Padova a Monselice, può sfuggire ai più, anche se la presenza delle ville del Catajo e Selvatico, i rilievi dei Colli, l’intreccio di canali, la profonda Conca di navigazione, il ponte pedonale, possono catturare l’attenzione dei viaggiatori più attenti. Il borgo di Battaglia è strettamente legato all’acqua, così il suo nome che deriva dal latino baptalea, lavare, e significa “luogo dei bagni”, in ricordo dell’antica grotta termale.
Battaglia Terme iniziò a essere un rilevante centro industriale e commerciale dal XIII secolo, dopo lo scavo del canale omonimo, il cui dislivello (7 metri) con il canale Vigenzone, regolato da un congegno idraulico detto Arco di Mezzo, consentiva di produrre l’energia necessaria a mulini, segheria, magli.
Accanto all’attività industriale, si sviluppò l’attività commerciale su barche, i famosi burchi, trasportarono farine, riso, calce e altri materiali fino a metà del Novecento.
Questa storia è raccontata al Museo della Navigazione Fluviale creato da Riccardo Cappellozza e alcuni degli ultimi barcari di Battaglia Terme.
Note Tecniche
Appuntamento: alla stazione ferroviaria di Battaglia Terme ore 9,30 (comodi i treni da Venezia, Mestre, Padova; per chi viene in auto è possibile parcheggiare vicino alla stazione)
Itinerario a piedi di 3 ore con dislivello di 260 m.
Si consiglia di portare acqua e uno spuntino.
Suggerimenti
Per chi desidera dedicare il pomeriggio alla visita di Battaglia Terme è possibile organizzare una visita guidata al borgo e al Museo della Navigazione Fluviale a cura dell’associazione che gestisce il museo, con un supplemento euro 8,00 a persona.
Altre mete interessanti sono Villa del Catajo e Villa Selvatico.
Informazioni corso
- Data di inizio 16/04/2023, domenica 9:30-12:30 PREISCRIZIONI APERTE
- Incontri minimi 1
- Tot. ore min 3 ore
- Tot. ore max 4 ore
- Minimo partecipanti 10
- Massimo partecipanti 20
- N°Iscritti 0