Emilia Brotto
Coordino da più di vent’anni il laboratorio teatrale all’Università Popolare di Borbiago di Mira. Gestire quest’attività continua a essere per me un’occasione umana, culturale e creativa che tiene viva la mia passione. I “dilettanti” che scelgono di mettersi in gioco, a volte con fatica ma gratificati dai risultati che ottengono dal loro impegno, sono persone speciali e nel tempo ho acquisito la consapevolezza che chi sceglie di fare quest’attività per diletto è guidato da una carica di energia che solo un forte desiderio può innescare. Da bambina sulla piazzetta di Mira Porte, località ricca di fascino, fui incantata da un tappeto rosso steso terra con sopra dei saltimbanchi che intrattenevano i bambini con la loro magia. Si esibivano raccontando piccole storie, condite con giochi acrobatici utilizzando palline che facevano roteare nel vuoto, palle giganti che diventavano mondi inventati, hula hoop che nonostante vari tentativi cadevano sempre a terra, il tutto con un ritmo che conquistava noi piccoli spettatori. Mi piace pensare che la mia passione per il teatro sia nata allora. In seguito, compatibilmente con altre scelte di vita, ho sentito la necessità di far germogliare quel piccolo seme dentro di me. Tralascio per brevità tutta la mia formazione nei vari laboratori teatrali inseguiti nella mia regione di appartenenza e anche l’esperienza straordinaria di teatro fatta con i ragazzi nella scuola media inferiore in cui insegnavo. L’ultima sfida è stata quella di iscrivermi al corso di regia nella laurea specialistica in “Storia e Tecnica del Teatro” programmata all’ IUAV di Venezia. Gli insegnamenti ricevuti sono stati molto stimolanti e fruttuosi.
Tessera N°